EMPIRICA - Multiple Access Virtual Keyboards

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    Recentemente Luca Clivio ha sviluppato un dispositivo altamente personalizzato per la comunicazione, che è stato donato da Auser Gruppo di Pievepelago e dall’associazione BambinInsieme Odv a una persona con grave disabilità motoria residente nel comune. Questo ausilio innovativo, realizzato su misura, consente all'utente di interagire con il computer attraverso il rilevamento dei movimenti della bocca, che vengono interpretati dal sistema in modo simile al movimento di un joystick. Inoltre, il dispositivo è in grado di rilevare il movimento delle sopracciglia, permettendo all'utente di passare facilmente dalla modalità di scrittura tramite tastiera a quella basata sul codice morse, aumentando così la flessibilità e l’efficacia della comunicazione. Questa soluzione rappresenta un passo importante nell'ambito degli ausili per la comunicazione alternativa, dimostrando come la tecnologia possa rispondere in modo altamente personalizzato alle necessità di persone con disabilità motorie complesse.

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    In seguito alleghiamo l'articolo pubblicato da ModenaToday: https://www.modenatoday.it/attualita/auser-bambiinseme-dispositivo-disabile-pievepelago-clivio.html

    "In questo caso i movimenti residui sono pochi e poco affidabili dal punto di vista di una macchina, ma la persona ha una energia e una voglia di comunicare fuori dal comune. La sperimentazione è stata lunga e per alcuni aspetti è ancora in corso, ho dovuto reinventare completamente il modo di comunicare e l’affrontare questo caso mi ha fatto rendere conto di quanto siamo ancora indietro nell’affrontare problemi di questo genere. Mi sono focalizzato sul riconoscimento di micro-espressioni del volto, unico input relativamente affidabile e ho evitato sensori collegati alla persona perché lo strumento scelto è la bocca: non può parlare ma può muoverla abbastanza da capire come muovere un mouse direttamente sullo schermo solo osservandolo con una webcam a distanza." - Luca Clivio

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    Il progetto EMPIRICA nasce per affrontare una delle principali limitazioni degli ausili tecnologici attualmente disponibili in letteratura e in commercio: la difficoltà di personalizzare gli strumenti in base alle esigenze uniche e in continua evoluzione dell'utente. Le tecnologie esistenti infatti, sebbene efficaci nel risolvere problemi specifici, sono generalmente progettate per un uso universale e mancano di flessibilità, impedendo modifiche significative per adattarsi alle caratteristiche individuali. EMPIRICA si distingue per il suo approccio altamente personalizzabile e modulare, che consente la creazione di soluzioni su misura mediante l'uso di mattoncini tecnologici a basso costo, combinabili in modo flessibile per rispondere alle esigenze specifiche di ogni individuo. Il processo di customizzazione è supportato da un servizio di counselling specifico, fondamentale per un corretto adattamento delle tecnologie all'utente. Questa modularità permette di costruire un sistema che può perfezionarsi nel tempo, adattandosi ai cambiamenti delle necessità dell'utente e all'evolversi della patologia, assicurando una continuità nell'assistenza e nell'autonomia della persona con disabilità.

    L'ingegnere Luca Clivio, ideatore del progetto EMPIRICA, ha una lunga esperienza nel campo della comunicazione alternativa per persone con disabilità motorie. Da circa 30 anni si dedica infatti alla progettazione di soluzioni innovative in questo ambito, a partire dal progetto MAIA, pubblicato nel 1996, che ha consentito ai disabili motori di interagire con il computer attraverso dispositivi alternativi a tastiera e mouse.

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    EMPIRICA è un progetto innovativo, volto allo sviluppo di software in grado di facilitare la comunicazione di persone con disabilità motorie e cognitive. Il nome del progetto riflette l’obiettivo di offrire soluzioni su misura, adattate alle necessità specifiche di ciascun utente, in grado di evolversi nel tempo insieme alla persona. L’iniziativa esplora l’impiego di hardware economici, comunemente disponibili nel mercato della componentistica per videogiochi. Sebbene in letteratura e in commercio si trovino molte soluzioni che risolvono problemi specifici, queste spesso presentano il limite di essere difficilmente integrabili tra loro e personalizzabili alle necessità dell’utente. Partendo da questo presupposto si è cercato di sviluppare una soluzione che non sia “in pronta consegna”, ma che consenta all’utente di costruire virtualmente una soluzione su misura, mettendo insieme una serie di mattoncini elementari. Operativamente, il progetto sfrutta il computer come intermediario tra la persona disabile, il suo ambiente e la società, con un occhio di riguardo verso la semplicità e la flessibilità del sistema. Un aspetto fondamentale del progetto è il counselling, che supporta la scelta dell’ausilio più appropriato in base al tipo di disabilità, facilitando un efficace adattamento della macchina all’utente. EMPIRICA mira ad abbattere le barriere di comunicazione che limitano l’interazione delle persone con disabilità, sia nel contesto sociale che in ambito medico, offrendo strumenti che non solo potenzino la comunicazione quotidiana, ma promuovano l’autodeterminazione dell’individuo, favorendo una maggiore inclusione sociale e una partecipazione attiva.